Io sono un freelance

Io sono un freelance
Ma da cosa deriva questo termine?
Come al solito Wikipedia ci viene in aiuto.


Un freelance (dall'inglese freelance worker) è un libero professionista in generale, indipendentemente dal settore specifico di attività.
Indica la libertà del rapporto lavorativo, connotando una indipendenza particolarmente utile in certe professioni in cui è necessario essere "al di sopra delle parti".
Alcuni esempi sono le professioni di giornalista, commercialista e avvocato, dove i fruitori del servizio fanno affidamento sull'autonomia intellettuale e sulle capacità professionali del freelance. In comunicazione, il termine freelance identifica più spesso figure di collaboratori esterni di agenzie di pubblicità, come possono essere un copywriter o un art director non direttamente assunti, ma incaricati di svolgere un particolare lavoro per conto dell'agenzia stessa. Oggi (2009), facendo riferimento alla legislazione italiana vigente, diremmo che il freelance svolge lavori 'a contratto', con ciò avvicinandoci all'origine etimologica del termine: il contratto che il 'soldato di ventura' stipulava di volta in volta con il suo capitano o signore.
Origine del termine

L'etimologia della parola deriva dal termine medievale inglese usato per un mercenario (free-lance ovvero Lancia-Indipendente), cioè, un soldato che non serviva un signore, ma i suoi servizi potevano essere al servizio di chiunque.
Il termine fu coniato da Sir Walter Scott (1771-1832) nel suo famoso romanzo storico Ivanhoe per descrivere un "mercenario Guerriero medievale". La frase in inglese iniziò con la transizione di un sostantivo figurativo intorno al 1860, e fu riconosciuto come verbo nel 1903 da varie autorità linguistiche, come il Dizionario Oxford di Inglese.

Social Menu



Instagram

Editoriale

Luglio 2014

Luglio 2014
E dopo un anno di onesto lavoro, tra qualche settimana staccherò anch’io dal web per ricaricarmi un po’ le pile.

Il bilancio di questi primi 7 mesi del 2014 è in attivo, anche se ad inizio anno scrivevo post iper-pessimistici come questo!

A complicare il tutto ci sono stati tanti ritardi nei pagamenti e lavori che faticavano a partire.

Poi piano piano, mi sono autoconvinto che le cose sarebbero sicuramente andate meglio, che potevo sviluppare un motore unico e molto performante per i miei siti, senza appoggiarmi a soluzioni esterne o cms proprietari.

Così ho sviluppato un pannello admin che funziona benissimo su tutti i siti, una via di mezzo tra joomla e wordpress. L’ho testato sui miei progetti e poi l’ho proposto ai clienti realizzando anche nuove grafiche responsive (ovvero che si adattano ad ogni schermo) utili soprattutto per rendere fruibili le pagine sugli smartphone.

Così si sono rinnovati i siti del Progetto Cantoregi, dell’associazione Ashas, dell’Associazione Cenacolo Rebora.
E’ nato il nuovo sito, punto di riferimento, per il Dj Contest Movin' on di Andrea Caponnetto.

E’ stato rinnovato il sito del Centro Servizi Vigone con l’aggiunta della trasparenza e dell’albo pretorio conformi alla legge.

Ha trovato una casa sicura (server) il sito già realizzato negli scorsi anni di CMS - Produzione di componenti ed accessori stampati, assemblati e saldati per l’Industria.

Poi ci sono state le realizzazioni grafiche con manifesti e cartoline per La Fabbrica delle Idee (dove ho seguito sia la parte pubblicitaria, che quella organizzativa) e i volantini per il Coro Polifonico Città di Savigliano.

Nel frattempo ho tenuto dei corsi di formazione a Saluzzo (2), Cuneo (2) e La Morra (1).

E questi sono solo i clienti che gestisco direttamente. Poi ci sono tutti gli altri lavori che ho fatto per conto terzi e che non sono firmati direttamente da me.

Per settembre poi ci sono già tre progetti in via di chiusura: un sito turistico (a cui tengo molto e spero di riproporre in altri comuni), un sito + programma per la prenotazione on-line in una saletta musicale e un sito sul nuoto. Senza contare il mio programma sulla gestione del magazzino tramite smartphone che è sempre in evoluzione.

Vorrei anche risistemare la mia immagine aziendale così da creare un piccolo network con le mie attività e includere il nuovo progetto su Barracudas.it

Chiamatela forza d’attrazione o chiamatela anche solo volontà, ma come per come era iniziato l’anno non posso che ritenermi soddisfatto, anche se so che c’è ancora molto da lavorare per migliorare e offrire ai clienti un servizio informatico a 360°.

La sfida ora sarà capire se orientare di più la mia attività sulla pubblicità (sito + grafica + social, posizionamento) o sullo sviluppo dei programmi ad hoc per le aziende.

Mi piacerebbe fare entrambe le cose, ma prima devo arrivare ad avere un’organizzazione del lavoro che rasenti la perfezione, altrimenti non ne uscirei vivo.