Piccoli imprenditori, grandi idee

Piccoli imprenditori, grandi idee
“I piccoli imprenditori sono la spina dorsale del paese”, “L’economia si basa sui piccoli imprenditori”, “Aiuti solo per le grandi aziende e non ai piccoli imprenditori”…

Questi sono solo alcuni dei titoli che abbiamo letto sui quotidiani nazionali e non.

Tutti che si riempono la bocca con la parola “piccoli imprenditori”, ma che cos’è in realtà un piccolo imprenditore?

Non esiste un’unica definizione: lo si può essere per convenienza, per mancanza di capitale, per continuazione di imprese famigliari, per vocazione, perché nessuno ti ha assunto, perché hai un sogno, perché sogni di essere un giorno Briatore, perché sogni che la figura di imprenditore non sia associata per forza a Briatore, perché sei un “trafficone”, perché usi i soldi di papi, perché ti piace fare il capetto, perché sei un idealista, perché meglio “in proprio” che dipendenti, perché così ti pigli le vacanze quando vuoi, perché non sai fare altro, perché vedi più lontano di altri, perché conosci il cugino del sottosegretario al ministero del vattelapesca, perché sei invidioso di amici ricchi, perché vuoi dare un’entrata pulita a delle famiglie, perché non ti arrendi neanche davanti al 60% di tassazione, perché pensi che avrai una pensione, perché pensi che nonostante non avrai una buona pensione hai vissuto da uomo libero, perché ti senti un economista, perché odi gli economisti, perché è l’unica strada percorribile, perché in fondo si vive una volta sola, perché hai letto il blog di Panzarella, perché la mamma ti sognava così, perché è una missione, perché sogni un mondo diverso, perché ti piacciono le riunioni, perché adori usare parole come “breafing” o “ci aggiorniamo”, perché in fondo non vuoi diventare vecchio con in testa il pensiero di non averci mai provato.

Io non so a quale categoria di “piccolo imprenditore” posso appartenere, ma so che fino a quando i clienti, lo stato e la famiglia me lo permetteranno cercherò di far mia la frase “piccoli imprenditori, grandi idee”

Railendar

Railendar
Railendar è un programmino piccino piccino che serve per crearsi un calendarietto mobile sul tuo desktop. 

E' utile per prendere appuntamenti e per pianificarsi le giornate. 

E' completamente personalizzabile. 

Ha la possibilità di inserire suoni/sveglia. 

Ha le categorie. 

Tiene pochissima Ram 

E' compatibile con i sistemi operativi Windows, Linux e Mac OS X. 

Si scarica dal sito rainlendar.net

Screamer Radio

Screamer Radio
Siete appassionati di radiofonia? il vostro trasmettitore a transistor fa le bizze? 

Ecco un servizio molto utile e testato da me Screamer Radio

E' un programmino leggero e utilissimo che tramite una directory di radio sempre aggiornato dal sito madre vi permette di di cercare in pochi secondi la radio che volete ascoltare... su tutto il PIANETA! 

Le radio sono catalogate per 
  • Categoria
  • Network
  • Country

Il futuro della TV

Il futuro della TV
Oggi non voglio proporvi un nuovo articolo, ma fare una riflessione con Voi. 

Pensavo in questi giorni a quale sarà il futuro della TV. 

Ogni giorno migliaia di persone lasciano spento il televisore per cercarsi dei video su internet con Youtube a fare da capofila nelle visite. 

Tutto diventa facilmente fruibile, tutto diventa rintracciabile. 

"Mi piacerebbe vedere quella gag di Verdone che fa il maggiordomo" 
Vai su Youtube o affini e la trovi. 

"Hai mai visto Biancaneve?" 
Vai su Youtoube o affini e te lo vedi. 

"Mi sono perso i gol di domenica" 
Vai su Youtube o affini e te li gusti 

Insomma tutto sta diventando ON_DEMAND e molte piattaforme internet trasmettono anche eventi in STREAMING

La TV riuscirà ad adeguarsi? 

Per ora stanno nascendo molte Web TV e la stessa RAI ha potenziato il suo portale on-line con la messa in onda di tutte le reti digitali + altri canali tematici. 

Il futuro che si prospetta è questo: 

  • Avremo un intrattenimento passivo in cui noi decideremo cosa vedere 
  • Avremo un intrattenimento passivo in cui le possibilità verranno moltiplicate 
  • Avremo un intrattenimento passivo dove potremo decidere il nostro palinsesto
  • Avremo un intrattenimento attivo in cui noi decideremo il nostro palinsesto condivisibile con altri 
  • Avremo un intrattenimento attivo in cui noi creeremo i contenuti 

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Editoriale

Luglio 2014

Luglio 2014
E dopo un anno di onesto lavoro, tra qualche settimana staccherò anch’io dal web per ricaricarmi un po’ le pile.

Il bilancio di questi primi 7 mesi del 2014 è in attivo, anche se ad inizio anno scrivevo post iper-pessimistici come questo!

A complicare il tutto ci sono stati tanti ritardi nei pagamenti e lavori che faticavano a partire.

Poi piano piano, mi sono autoconvinto che le cose sarebbero sicuramente andate meglio, che potevo sviluppare un motore unico e molto performante per i miei siti, senza appoggiarmi a soluzioni esterne o cms proprietari.

Così ho sviluppato un pannello admin che funziona benissimo su tutti i siti, una via di mezzo tra joomla e wordpress. L’ho testato sui miei progetti e poi l’ho proposto ai clienti realizzando anche nuove grafiche responsive (ovvero che si adattano ad ogni schermo) utili soprattutto per rendere fruibili le pagine sugli smartphone.

Così si sono rinnovati i siti del Progetto Cantoregi, dell’associazione Ashas, dell’Associazione Cenacolo Rebora.
E’ nato il nuovo sito, punto di riferimento, per il Dj Contest Movin' on di Andrea Caponnetto.

E’ stato rinnovato il sito del Centro Servizi Vigone con l’aggiunta della trasparenza e dell’albo pretorio conformi alla legge.

Ha trovato una casa sicura (server) il sito già realizzato negli scorsi anni di CMS - Produzione di componenti ed accessori stampati, assemblati e saldati per l’Industria.

Poi ci sono state le realizzazioni grafiche con manifesti e cartoline per La Fabbrica delle Idee (dove ho seguito sia la parte pubblicitaria, che quella organizzativa) e i volantini per il Coro Polifonico Città di Savigliano.

Nel frattempo ho tenuto dei corsi di formazione a Saluzzo (2), Cuneo (2) e La Morra (1).

E questi sono solo i clienti che gestisco direttamente. Poi ci sono tutti gli altri lavori che ho fatto per conto terzi e che non sono firmati direttamente da me.

Per settembre poi ci sono già tre progetti in via di chiusura: un sito turistico (a cui tengo molto e spero di riproporre in altri comuni), un sito + programma per la prenotazione on-line in una saletta musicale e un sito sul nuoto. Senza contare il mio programma sulla gestione del magazzino tramite smartphone che è sempre in evoluzione.

Vorrei anche risistemare la mia immagine aziendale così da creare un piccolo network con le mie attività e includere il nuovo progetto su Barracudas.it

Chiamatela forza d’attrazione o chiamatela anche solo volontà, ma come per come era iniziato l’anno non posso che ritenermi soddisfatto, anche se so che c’è ancora molto da lavorare per migliorare e offrire ai clienti un servizio informatico a 360°.

La sfida ora sarà capire se orientare di più la mia attività sulla pubblicità (sito + grafica + social, posizionamento) o sullo sviluppo dei programmi ad hoc per le aziende.

Mi piacerebbe fare entrambe le cose, ma prima devo arrivare ad avere un’organizzazione del lavoro che rasenti la perfezione, altrimenti non ne uscirei vivo.