Lo Studio Ghibli chiude, anzi no

Lo Studio Ghibli chiude, anzi no
Bufale qua, bufale là - la rete ci salverà - si diceva, - la rete è nostra amica! – ma dai nemici mi guardi Iddio, che dagli amici mi guardo io.

Funziona così: io do una notizia falsa (magari me la invento, o forse interpreto male ciò che vedo o penso di vedere), un altro legge il mio blog, non va a verificare quello che dico e lo scrive su un giornale (di solito on-line).

Se la notizia è particolarmente eclatante diventa virale e fa il giro del web.
Da quel momento per la rete, quella notizia è VERA!

Volete un esempio pratico?
L’altro giorno un fan dello Studio Ghibli pubblica questo articolo http://oh-totoro.com/post/93700803450/studio-ghibli-announces-closure-toshio-suzuki in cui si annuncia la chiusura del famoso studio d’animazione di Hayao Miyazaki.
Da qui parte il tam tam sui social network https://twitter.com/search?q=%22Studio%20Ghibli%22&src=tren
Poi dopo due giorni vien fuori che è una bufala (notizia non vera) perché il blog in questione ha tradotto male un comunicato dello stesso studio Ghibli e per fortuna, ogni tanto, la rete sconfessa se stessa

Luglio 2014

Luglio 2014
E dopo un anno di onesto lavoro, tra qualche settimana staccherò anch’io dal web per ricaricarmi un po’ le pile.

Il bilancio di questi primi 7 mesi del 2014 è in attivo, anche se ad inizio anno scrivevo post iper-pessimistici come questo!

A complicare il tutto ci sono stati tanti ritardi nei pagamenti e lavori che faticavano a partire.

Poi piano piano, mi sono autoconvinto che le cose sarebbero sicuramente andate meglio, che potevo sviluppare un motore unico e molto performante per i miei siti, senza appoggiarmi a soluzioni esterne o cms proprietari.

Così ho sviluppato un pannello admin che funziona benissimo su tutti i siti, una via di mezzo tra joomla e wordpress. L’ho testato sui miei progetti e poi l’ho proposto ai clienti realizzando anche nuove grafiche responsive (ovvero che si adattano ad ogni schermo) utili soprattutto per rendere fruibili le pagine sugli smartphone.

Così si sono rinnovati i siti del Progetto Cantoregi, dell’associazione Ashas, dell’Associazione Cenacolo Rebora.
E’ nato il nuovo sito, punto di riferimento, per il Dj Contest Movin' on di Andrea Caponnetto.

E’ stato rinnovato il sito del Centro Servizi Vigone con l’aggiunta della trasparenza e dell’albo pretorio conformi alla legge.

Ha trovato una casa sicura (server) il sito già realizzato negli scorsi anni di CMS - Produzione di componenti ed accessori stampati, assemblati e saldati per l’Industria.

Poi ci sono state le realizzazioni grafiche con manifesti e cartoline per La Fabbrica delle Idee (dove ho seguito sia la parte pubblicitaria, che quella organizzativa) e i volantini per il Coro Polifonico Città di Savigliano.

Nel frattempo ho tenuto dei corsi di formazione a Saluzzo (2), Cuneo (2) e La Morra (1).

E questi sono solo i clienti che gestisco direttamente. Poi ci sono tutti gli altri lavori che ho fatto per conto terzi e che non sono firmati direttamente da me.

Per settembre poi ci sono già tre progetti in via di chiusura: un sito turistico (a cui tengo molto e spero di riproporre in altri comuni), un sito + programma per la prenotazione on-line in una saletta musicale e un sito sul nuoto. Senza contare il mio programma sulla gestione del magazzino tramite smartphone che è sempre in evoluzione.

Vorrei anche risistemare la mia immagine aziendale così da creare un piccolo network con le mie attività e includere il nuovo progetto su Barracudas.it

Chiamatela forza d’attrazione o chiamatela anche solo volontà, ma come per come era iniziato l’anno non posso che ritenermi soddisfatto, anche se so che c’è ancora molto da lavorare per migliorare e offrire ai clienti un servizio informatico a 360°.

La sfida ora sarà capire se orientare di più la mia attività sulla pubblicità (sito + grafica + social, posizionamento) o sullo sviluppo dei programmi ad hoc per le aziende.

Mi piacerebbe fare entrambe le cose, ma prima devo arrivare ad avere un’organizzazione del lavoro che rasenti la perfezione, altrimenti non ne uscirei vivo.

Il prodotto siamo noi

Il prodotto siamo noi
In questo breve estratto della trasmissione The True Max Show (condotta da Max Grosso) spiego come i social network riescono a guadagnare grazie ai profili che compiliamo.

Il prodotto siamo noi by Fabio Mattis on Mixcloud


Pinterest

Pinterest
Pinterest è un social network (ovviamente gratuito) basato sulla condivisione di foto e video.
Voi immaginatevi la sezione fotografica di Facebook con la possibilità di creare cartelle (qui si chiamano board) e link direttamente alla foto originale.

Il sito nasce con l’intenzione di permettere agli utenti di ordinare le foto in base alle proprie ispirazioni.
Ben presto, però, viene usato anche per fini commerciali o di marketing perché è semplice da usare e permette in pochi istanti di creare dei cataloghi fotografici con link al sito madre.

Ci si può registrare anche tramite FacebookTwitter o una semplice mail. Ovviamente si può essere follower  ed essere followati (come si scrive???) da altri utenti del social network ed esprimere il proprio parere tramite commenti e like.

Le singole foto vengono chiamate Pin pinnare una foto significa linkare e quindi esporre una foto in un catalogo (bacheca, cartella, board… chiamatelo come volete).

Consiglio Pinterest, per
  • creare cataloghi d'ispirazione
  • ordinare i lavori di un'attività artigiana
  • esporre i propri lavori grafici
  • mostrare prodotti particolari per vendita al dettaglio
Il mio account di Pinterest è questo http://pinterest.com/lordatmos/

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Editoriale

Aggiornamento Maggio 2014

Aggiornamento Maggio 2014
Parrebbe che in questo periodo non abbia molto da dire sul blog e sulla mia attività.
In realtà è perfettamente il contrario.
Non ho scritto in questi mesi perché mi sono ritrovato sommerso di lavoro (per fortuna) e in più con un casa/ufficio da mettere su in quatroequattrotto.
Novità.
Molte.
Per ciò che riguarda il lavoro sto cercando di cambiare approccio. Dopo più di dieci anni di attività sto creado dei miei prodotti da proporre ai clienti. Alcuni sono già stati acquisiti, altri li sto ancora progettando o migliorando.
Sono per di più gestionali web che si integrano con siti o piattaforme per il pubblico.
Non vi scrivo niente di più perché devo ancora scegliere il nome di ciascun prodotto.
Sto anche riconvertendo i vecchi siti in resposive ovvero con un layout che si ottimizza in base al dispositivo su cui vengono consultati.
E' un po' la moda del momento e purtroppo li rendono molto simili tra di loro, ma il mercato va in quella direzione.
Come dico sempre il sito deve essere a servizio del cliente e non del programmatore. Facilità di navigazione e di reperibilità dei contenuti. In media un internauta si ferma pochi secondi su un sito se non trova subito ciò che cerca.

Questo è ciò che riguardava il mio lavoro. Ora la parte creativa.

Dopo tanti anni (l'ho chiuso nel 2006) riaprirà Barracudas.it, la mia vecchia comunity. Questa volta sarà sotto forma di blog multimediale con una piccola radio annessa (molto meglio degli gli hangout su Youtube perché mi permette di coprire i tempi morti con ottima musica creative commons).

Probabilmente farò un bel restyling del sito madre e dividerò definitivamente FMLab e Barracudas. Nel primo si tratterà principalmente del mio lavoro, nel secondo largo a tutto ciò che mi passa per la testa.
Entrambi i progetti saranno senza scopo di lucro e quindi libero da pubblicità.

Al massimo vi frantumerò un po' i maroni su Facebook con i miei appelli a seguirmi... ma ormai ci siete abituati ;)