La mia gestione del lavoro
Posted by staff Mattis | Cat: Life Style | TAG: freelance, stress, lavoro,
Ho letto molti articoli su questo argomento, ma devo dire che non mi hanno convinto molto.
Alcuni dicono, “quando hai lavoro prendine più che puoi”, altri dicono “non hai lavoro? Molla tutto e usa la tua partita iva per lavorare per altre agenzie”.
Non mi trovo d’accordo con entrambe le ipotesi, o quanto meno andrebbero entrambe limate.
Un freelance non ha particolari vincoli, però, è giusto che in alcuni momenti si apparenti con strutture più organizzate un po’ per avere il tempo di fare il punto della situazione, un po’ per imparare cose nuove anche da gruppi di lavoro diversi.
Detto questo credo che sia giusto continuare a produrre i propri lavori sia per far “girare il nome”, sia perché considero il freelance, a modo suo, un imprenditore e quindi non deve mai interrompere la creazione di progetti personali.
Come già detto, capitano anche dei momenti in cui si cerca di prendere troppi lavori per paura di non guadagnare abbastanza. Il problema dell’abbondanza in realtà è un falso problema, ma ingolfarsi di troppi lavori potrebbe diventarlo. Quindi meglio prendere lavori, ma selezionarli accuratamente.
Per carità, nella nostra attività, il rischio è sempre dietro l’angolo, ma è proprio questo che ci dovrebbe avvicinare il più possibile all’attività imprenditoriale.
Conclusione
Per come interpreto io l’attività di freelance bisogna scegliersi accuratamente i lavori e tenere buoni rapporti con aziende del proprio settore
Se tu che mi leggi sei anche un freelance, come ti comporti?
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