Strategie di Rete

Strategie di Rete
Non chiedetemi di essere come gli altri, non ce la faccio, non voglio diventare un vecchio che conta i centesimi guadagnati sulle spalle di un ragazzino (leggasi stagista).
Ho scelto di fare questo lavoro perché lo ritenevo (e tuttora lo ritengo) interessante, creativo e appassionante.
Poi dopo 10 anni di lavoro ti riguardi indietro e conti quante volte hai ricominciato, quanti progetti sono rimasti immutati nel tempo, quanti “no” hai dovuto dire, quanti “si” hai dovuto digerire, quante notti insonni a pensare come risolvere un problema, quante volte ho ringraziato di potermi gestire il tempo.
Divido la mia esperienza lavorativa in diversi periodi
  • Studio delle basi
  • Ragazzo di bottega
  • Collaborazioni disastrose
  • Da solo contro il mondo
  • Collaborazioni disastrose (parte II)
  • Ibrido (freelance/ragazzo di bottega)
  • Da solo contro il mondo + Collaborazioni ok (definitivo)
Come vedete sono nuovamente in versione “Da solo contro il mondo”, anche se in realtà mi sono attorniato da ottimi collaboratori senza creare appositamente una società in modo da contenere i costi (e i miei clienti ringraziano sempre per i prezzi “generosi”) e perpetuare anche in campo lavorativo il concetto di rete che tanto mi è caro.
E proprio il concetto di Strategie di Rete credo sia la strada giusta perché quando fai un sito non esiste solo la parte di programmazione, ma anche quella di
  • Grafica coordinata
  • Social Network
  • Reputazione on-line
  • Posizionamento sui motori di ricerca
  • Innovazione
  • Video e foto
  • Creatività
Potrebbero sembrare parole vuote, ma vi assicuro, usando un termine informatico, che sono le parole chiave per questo lavoro

Freelance e burocrazia

Freelance e burocrazia

Ma io posso passare 2 giorni alla settimana a compilare scartofie, fare calcoli, stampare cartaccia ecc?...

Ma porca puttana siamo nel 2013!

Caro stato (con la "s" minuscola), se sono un freelance è perché voglio lavorare da solo e non mi va di prendermi un cazzo di dipendente che faccia il lavoro burocratico per me.

Io pago tutte le tasse che ci sono da pagare, ma caro stato (con la "s" minuscola), semplifica cazzo... SEMPLIFICA CAZZO!!!

Se perdo tempo a fare ste cazzate, quando creo qualcosa di nuovo? Che poi se devi portare 2 fogli (perché per molti uffici la mail è ancora un taboo), mi tocca pure fare code e aspettare, intanto ti telefonano i clienti, tu gli dici che li richiami perché sei in coda e non hai il pc davanti, e il tempo passa e tutto si allunga.
Poi arrivi allo sportello e un'oca d'impiegata ti dice che oggi sostituisce un'altra e quindi di ripassare un altro giorno.

Mi pigli per il culo?

MI PIGLI PER IL CULO?

Credi forse che lo stato mi paghi per quelle 3 ore perse per nulla???

Ogni tanto penso di voler mandare tutto "affanculo", ma poi ci ragiono e mi convinco che è solo con la nostra forza di volontà che possiamo cambiare le cose. Con le nostre convinzioni, idee (giuste e sbagliate che possano essere), possiamo far uscire la nostra società dai pantani di uno stile di vita ormai superato.

Into the wild

Into the wild
Ok ho visto anch'io Into the Wild...
Se l'avete visto mi commentate quel che pensate di questa storia?

The Million Dollar Homepage

The Million Dollar Homepage
Nel 2005, Alex Tew, uno studente ventenne dello Wiltshire, ha bisogno di tirare su due soldi per pagarsi gli studi universitari. L’idea è quella di aprire un sito internet con un’idea anche abbastanza banale. Vuole, infatti, aprire una sola homepage e venderne ogni singolo pixel ad un dollaro per inserzioni pubblicitarie.

Nasce cosi TheMillionDollarHomapage.Com dove ogni area acquistata diventava poi un link verso il sito dell’inserzionista.
In poco tempo il sito diventa un “caso” su internet e nello stesso anno Alex riuscì a vendere 990.000 pixel vendendo poi all’asta l’anno dopo i 1000 pixer rimanenti per 38.100 dollari.

In pratica The Million Dollar Homepage guadagnò in poco tempo 1.037.100 contro un costo di realizzazione di circa 50 euro.

E sapete come ha fatto a diventare così famoso in poco tempo? Un’idea banale (ma solo lui ha pensato di realizzarla), la curiosità e il passaparola.
E tu cosa aspetti a tirare fuori l’idea giusta?

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Editoriale

Luglio 2014

Luglio 2014
E dopo un anno di onesto lavoro, tra qualche settimana staccherò anch’io dal web per ricaricarmi un po’ le pile.

Il bilancio di questi primi 7 mesi del 2014 è in attivo, anche se ad inizio anno scrivevo post iper-pessimistici come questo!

A complicare il tutto ci sono stati tanti ritardi nei pagamenti e lavori che faticavano a partire.

Poi piano piano, mi sono autoconvinto che le cose sarebbero sicuramente andate meglio, che potevo sviluppare un motore unico e molto performante per i miei siti, senza appoggiarmi a soluzioni esterne o cms proprietari.

Così ho sviluppato un pannello admin che funziona benissimo su tutti i siti, una via di mezzo tra joomla e wordpress. L’ho testato sui miei progetti e poi l’ho proposto ai clienti realizzando anche nuove grafiche responsive (ovvero che si adattano ad ogni schermo) utili soprattutto per rendere fruibili le pagine sugli smartphone.

Così si sono rinnovati i siti del Progetto Cantoregi, dell’associazione Ashas, dell’Associazione Cenacolo Rebora.
E’ nato il nuovo sito, punto di riferimento, per il Dj Contest Movin' on di Andrea Caponnetto.

E’ stato rinnovato il sito del Centro Servizi Vigone con l’aggiunta della trasparenza e dell’albo pretorio conformi alla legge.

Ha trovato una casa sicura (server) il sito già realizzato negli scorsi anni di CMS - Produzione di componenti ed accessori stampati, assemblati e saldati per l’Industria.

Poi ci sono state le realizzazioni grafiche con manifesti e cartoline per La Fabbrica delle Idee (dove ho seguito sia la parte pubblicitaria, che quella organizzativa) e i volantini per il Coro Polifonico Città di Savigliano.

Nel frattempo ho tenuto dei corsi di formazione a Saluzzo (2), Cuneo (2) e La Morra (1).

E questi sono solo i clienti che gestisco direttamente. Poi ci sono tutti gli altri lavori che ho fatto per conto terzi e che non sono firmati direttamente da me.

Per settembre poi ci sono già tre progetti in via di chiusura: un sito turistico (a cui tengo molto e spero di riproporre in altri comuni), un sito + programma per la prenotazione on-line in una saletta musicale e un sito sul nuoto. Senza contare il mio programma sulla gestione del magazzino tramite smartphone che è sempre in evoluzione.

Vorrei anche risistemare la mia immagine aziendale così da creare un piccolo network con le mie attività e includere il nuovo progetto su Barracudas.it

Chiamatela forza d’attrazione o chiamatela anche solo volontà, ma come per come era iniziato l’anno non posso che ritenermi soddisfatto, anche se so che c’è ancora molto da lavorare per migliorare e offrire ai clienti un servizio informatico a 360°.

La sfida ora sarà capire se orientare di più la mia attività sulla pubblicità (sito + grafica + social, posizionamento) o sullo sviluppo dei programmi ad hoc per le aziende.

Mi piacerebbe fare entrambe le cose, ma prima devo arrivare ad avere un’organizzazione del lavoro che rasenti la perfezione, altrimenti non ne uscirei vivo.