Buon 2009
Lo so, lo so...
E' un po' che non scrivo sul mio spazio, ma a mia discolpa posso dire che sono stato pieno di impegni e anch'io come milioni di persone sono stato "catturato" da Facebook e ho usato un po' del mio tempo libero per ritrovare vecchi amici, compagni di scuola e gente che non conosco assolutamente, ma che mi hanno richiesto l'amicizia. Ho caricato delle foto, ho scritto frasi simpatiche su bacheche altrui, ho aderito ad eventi a cui non ho realmente partecipato, mi sono iscritto a gruppi improponibili e sono diventato fun di fun che aprivano schede dei loro beniamini.
Insomma sono diventato anch'io una faccia da libro.
Faccio le mie considerazioni.
Secondo me Facebook sposa integralmente la new economy, che a parer mio non è quella degli anni '90 dove ci si credeva di aprire nuovi mercati, ma è il fornire servizi gratuiti (o a basso costo) su internet in cambio di pubblicità.
Non credo che Facebook sia il futuro, ma uno dei rompighiaccio per il futuro che vedrà il moltiplicarsi delle reti che avranno come nodi miriadi di nicchie di utenti (consumatori) che metteranno le loro vite a disposizione di tutti (o degli amici, o meglio ancora di database che tracceranno i nostri caratteri).
Praticamente ci stiamo auto-schedando.
Stiamo dando gli input a quel BIG BROTHER ipotizzato negli anni 40.
E' giusto tutto ciò?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Io mi permetto solo di dare un modesto parere. E' vero che ci stiamo creando vite parallele on-line (ma non dovevamo farlo con Second Life?), ma è anche vero che possiamo bleffare, fare attenzione, non darci completamente in pasto al marketing. Insomma essere discreti e usare queste forme di comunicazione come spazi creativi, passatempi, businnes.
Credo che Facebook sia una moda del momento come lo sono stati MySpace, Second Life, Irc ecc...
Comunque tutte queste community o social-network sono stati propulsori per altre community e social-network.
Per esempio vi scrivo già adesso che il prossimo boom lo farà Netlog. Che a sua volta sarà la rampa di lancio per un altra comunità, che magari già esiste, ma non è ancora di moda.
Buon 2009
E' un po' che non scrivo sul mio spazio, ma a mia discolpa posso dire che sono stato pieno di impegni e anch'io come milioni di persone sono stato "catturato" da Facebook e ho usato un po' del mio tempo libero per ritrovare vecchi amici, compagni di scuola e gente che non conosco assolutamente, ma che mi hanno richiesto l'amicizia. Ho caricato delle foto, ho scritto frasi simpatiche su bacheche altrui, ho aderito ad eventi a cui non ho realmente partecipato, mi sono iscritto a gruppi improponibili e sono diventato fun di fun che aprivano schede dei loro beniamini.
Insomma sono diventato anch'io una faccia da libro.
Faccio le mie considerazioni.
Secondo me Facebook sposa integralmente la new economy, che a parer mio non è quella degli anni '90 dove ci si credeva di aprire nuovi mercati, ma è il fornire servizi gratuiti (o a basso costo) su internet in cambio di pubblicità.
Non credo che Facebook sia il futuro, ma uno dei rompighiaccio per il futuro che vedrà il moltiplicarsi delle reti che avranno come nodi miriadi di nicchie di utenti (consumatori) che metteranno le loro vite a disposizione di tutti (o degli amici, o meglio ancora di database che tracceranno i nostri caratteri).
Praticamente ci stiamo auto-schedando.
Stiamo dando gli input a quel BIG BROTHER ipotizzato negli anni 40.
E' giusto tutto ciò?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Io mi permetto solo di dare un modesto parere. E' vero che ci stiamo creando vite parallele on-line (ma non dovevamo farlo con Second Life?), ma è anche vero che possiamo bleffare, fare attenzione, non darci completamente in pasto al marketing. Insomma essere discreti e usare queste forme di comunicazione come spazi creativi, passatempi, businnes.
Credo che Facebook sia una moda del momento come lo sono stati MySpace, Second Life, Irc ecc...
Comunque tutte queste community o social-network sono stati propulsori per altre community e social-network.
Per esempio vi scrivo già adesso che il prossimo boom lo farà Netlog. Che a sua volta sarà la rampa di lancio per un altra comunità, che magari già esiste, ma non è ancora di moda.
Buon 2009
www.vivilamontagna.it
Pubblicato il sito www.vivilamontagna.it.
Il sito è completamente dinamico e aggiornabile dagli amministratori che hanno il potere di incrementare le pagine (suddivise per menu) e inserire news.
Il sito è amministrabile tramite un content manager di mia creazione.
Vi è presente anche una ricerca di contenuti nelle pagine e un guestbook con la possibilità di filtrare i contenuti.
Il progetto "Vivi la montagna" è stato realizzato con la collaborazione dell'associazione Giranimando nelle valli Po, Bronda e Infernotto.
Ecco la microprogettazione presentata dell'associazione.
PROGETTO "VIVI LA MONTAGNA"
QUADRO DI SFONDO
Nella più semplice delle definizioni, la Peer education è "la comunicazione fra coetaneo e coetaneo" ed indica l'influenza formativa, reciproca e continua, esercitata tra persone che appartengono al medesimo gruppo.
La Peer education può essere usata in molti contesti, come approccio metodologico volto a rendere i ragazzi protagonisti del processo formativo. I giovani, in quanto promotori di apprendimento e di cambiamento di atteggiamenti nei confronti dei loro coetanei, vengono considerati "esperti" in de-terminati argomenti.
Si tratta quindi di un approccio educativo che assume l'attività fra pari come un metodo per diffon-dere informazioni e sviluppare strategie efficaci tramite un processo di condivisione di pensieri, as-sunzione di impegni reciproci e negoziazione di compromessi che, nel contempo, consente un at-teggiamento di apertura verso nuove idee.
Altre informazioni >>
Il sito è completamente dinamico e aggiornabile dagli amministratori che hanno il potere di incrementare le pagine (suddivise per menu) e inserire news.
Il sito è amministrabile tramite un content manager di mia creazione.
Vi è presente anche una ricerca di contenuti nelle pagine e un guestbook con la possibilità di filtrare i contenuti.
Il progetto "Vivi la montagna" è stato realizzato con la collaborazione dell'associazione Giranimando nelle valli Po, Bronda e Infernotto.
Ecco la microprogettazione presentata dell'associazione.
PROGETTO "VIVI LA MONTAGNA"
QUADRO DI SFONDO
Nella più semplice delle definizioni, la Peer education è "la comunicazione fra coetaneo e coetaneo" ed indica l'influenza formativa, reciproca e continua, esercitata tra persone che appartengono al medesimo gruppo.
La Peer education può essere usata in molti contesti, come approccio metodologico volto a rendere i ragazzi protagonisti del processo formativo. I giovani, in quanto promotori di apprendimento e di cambiamento di atteggiamenti nei confronti dei loro coetanei, vengono considerati "esperti" in de-terminati argomenti.
Si tratta quindi di un approccio educativo che assume l'attività fra pari come un metodo per diffon-dere informazioni e sviluppare strategie efficaci tramite un processo di condivisione di pensieri, as-sunzione di impegni reciproci e negoziazione di compromessi che, nel contempo, consente un at-teggiamento di apertura verso nuove idee.
Altre informazioni >>
Dal virtuale alla realtà
Oggi voglio segnalare il bellissimo video realizzato dal gruppo tecnico di Giranimando in occasione del ballo studentesco del giugno scorso. Una festa al planet hell che ha coinvolto più di 2000 persone!!! 1500 arrivavano direttamente dal sito di Solostudenti. Un risultato fantastico.
PS Non batate troppo al tipo coi baffetti che è al computer era nel momento look horrible!
PS Non batate troppo al tipo coi baffetti che è al computer era nel momento look horrible!
Citazioni su Wikipedia
3 miei siti: www.sommarivabosco.it, www.amelamel.it e www.corosavigliano.com sono stati citati su Wikipedia.
Ovviamente non c'è niente di strano, ma fa cmq piacere!
Ovviamente non c'è niente di strano, ma fa cmq piacere!
Un'immagine per te, non te l'aspettavi eh?
Hanno creato un'immagine per me.
Secondo voi c'assomiglio?
Secondo voi c'assomiglio?
Risparmiare con l'informatica
Ieri sera parlavo con la mia ragazza di Skype (porella!) e di come si possano abbattere i costi delle telefonate. Lei sta a Savigliano, io a Sommariva Bosco e i giorni in cui non ci vediamo ci parliamo attraverso Skype a 0 euro. Io lo uso anche per fare le telefonate di lavoro usando il cellulare solo per ricevere o chiamare altri cellulari. L'ultima chiamata che ho fatto è stata di 40 minuti e 48 secondi. Ho speso: € 0,736. Il costo al minuto è di € 0,017. Ho un'adsl flat normalissima che pago sulle 20 euro al mese. A questi sono da aggiungere i costi fissi di Telecom. Ora lungi da me sponsorizzare un prodotto, e nessuno mi paga per farlo (magara!), ma credo che con questo metodo sia riuscito ad abbattere del 50% il costo delle telefonate ai fissi.
Fino a qui potreste dirmi tutto normale, quello che fa più arrabbiare forse è disinformazione che porta alla non conoscenza di programmi come questo, però allo stesso tempo mi è venuta un'idea: utilizzare il blog per trovare spunti su come risparmiare grazie all'informatica.
Qualcuno ha altre idee?
Fino a qui potreste dirmi tutto normale, quello che fa più arrabbiare forse è disinformazione che porta alla non conoscenza di programmi come questo, però allo stesso tempo mi è venuta un'idea: utilizzare il blog per trovare spunti su come risparmiare grazie all'informatica.
Qualcuno ha altre idee?
Ho un sito in Test
Come avrete potuto notare, il mio sito si sta evolvendo in un portale sempre più aggiornato e teso ad offrire ai miei visitatori dei servizi gratuiti.
Il sito, vista la sua nuova complessità, per ora è in fase sperimentale percui attendo commenti su miglioramenti, critiche o complimenti.
Buon Sito
Fabio
Il sito, vista la sua nuova complessità, per ora è in fase sperimentale percui attendo commenti su miglioramenti, critiche o complimenti.
Buon Sito
Fabio
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